La prossima settimana: I tassi di interesse USA e l’inflazione in Europa determineranno la direzione dei mercati

La settimana dal 16 al 20 dicembre sarà marcata da una serie di dati economici che avranno un forte impatto sui mercati, oltre ad una serie di importanti risultati societari. L’attenzione sarà sugli indicatori dell’attività economica negli USA, come i PMI servizi e manifatturieri, che forniranno indicazioni sullo stato di salute dell’economia americana. Nel frattempo, i dati su inflazione, vendite al dettaglio e PIL saranno al centro dell'attenzione da Regno Unito, Eurozona, Canada e Giappone. Le decisioni sui tassi di interesse in diversi paesi e le trimestrali di società come Toro, Accenture e Nike dovrebbero smuovere i mercati, rendendo la settimana una delle più volatili del mese.

Ecco i principali eventi di questa settimana:

Lunedì 16 dicembre: PMI manifatturiero e servizi USA al centro dell'attenzione

I dati PMI manifatturieri USA verranno pubblicati in giornata e gli ultimi dati hanno evidenziato un rallentamento, con letture inferiori a 50, segnalando una certa debolezza del settore industriale. Viceversa, il PMI del settore servizi è più solido, con una lettura attorno a 55, indice di un settore più solido e vivace. Il diverso andamento dei settori può essere indice delle sfide per l'economia e per il possibile andamento futuro della crescita USA.

Martedì 17 dicembre: Consumi e inflazione

La giornata inizia con la pubblicazione dei dati sulle vendite al dettaglio USA, che hanno sorpreso positivamente nelle ultime 5 pubblicazioni, risultate superiori alle attese. I consumi rimangono solidi nonostante le incertezze economiche globali.

L’indice dei prezzi al consumo (IPC) verrà pubblicato in Canada. L’inflazione è andata rallentando dal 2022, stabilizzandosi attorno all’1.6%. Questo movimento suggerisce un’inflazione sotto controllo, il che può influenzare le aspettative per la politica monetaria della Bank of Canada.

Mercoledì 18 dicembre: I tassi di interesse USA e l’inflazione in Europa determineranno la direzione dei mercati

L’inflazione IPC verrà pubblicata nel Regno Unito e nell’area euro. Nel Regno Unito l’inflazione continua a calare e attualmente si attesta attorno al 2.2%. L’Eurozona segue un trend simile, con l’inflazione attorno al 2%, il che rispecchia gli sforzi della Banca centrale europea di controllare i prezzi.

La notizia più importante di mercoledì sarà la decisione della Fed sul tasso di interesse del dollaro USA, in quanto può alterare il flusso valutario a livello globale. Negli ultimi incontri la Federal Reserve ha tagliato i tassi di interesse in reazione ad un’inflazione maggiormente sotto controllo. La domanda è ora: La Fed taglierà nuovamente i tassi o terrà invariata l’attuale politica monetaria?

In giornata verranno pubblicate le trimestrali di Toro (TTC). La Società ha mostrato risultati positivi dal 2019, ma la performance del 2023 è risultata inferiore a quella degli anni precedenti, il che sottolinea un certo rallentamento. Sul grafico giornaliero, le azioni di Toro hanno registrato un andamento laterale, il che indica incertezza sulla direzione futura dei prezzi.

Giovedì 19 dicembre: Tassi di interesse per JPY e GBP. Trimestrali di Nike.

Giovedì sarà una giornata ricca di notizie che possono generare un’elevata volatilità sui mercati.

In giornata avremo la decisione sui tassi di interesse della Bank of Japan (BOJ) che è rimasta sulla traiettoria segnata con il primo aumento dei tassi a marzo. Dopo 3 incontri consecutivi senza modifiche, sarà interessante vedere se la BOJ confermerà lo status quo o alzerà nuovamente i tassi. I trader monitoreranno anche la Bank of England (BoE), con i mercati che si aspettano potenziali nuovi tagli dei tassi dopo la recente decisione. Negli Stati Uniti verranno pubblicati i dati sul PIL. Si vorrà vedere se gli Stati Uniti sono riusciti a rimanere sulla traiettoria di crescita ad un ritmo attorno al 2.8% negli ultimi trimestri.

Dal mondo societario, da non perdere le trimestrali di Accenture (ACM) e Nike (NKE).

Accenture ha registrato risultati positivi dal 2020, ma i dati del 2024 non sono molto confortanti, con il grafico giornaliero che mostra un trend ribassista che verrà violato solo se ci sarà una ripresa costante. Nike ha registrato buoni risultati dal 2021, con risultati più modesti nel 2024 e le azioni sono scambiate in prossimità di un’area di supporto sul grafico giornaliero.

Venerdì 20 dicembre: Nuovi dati sull’inflazione dagli USA

Dopo una settimana ricca di eventi ad alto impatto, venerdì si prospetta più tranquilla. L'attenzione passerà all’indice dei prezzi PCE core USA, che ha mostrato un leggero aumento nelle ultime letture, il che mette in allerta per il possibile ritorno del clima inflazionario negli USA. Il PCE è un indicatore importante per l’inflazione e può influenzare le decisioni future della Fed.

Nel valutare azioni, indici, forex e materie prime per il trading e per le previsioni di prezzo, ricorda che il trading di CFD comporta un livello significativo di rischio e può portare alla perdita del capitale.

La performance passata non è indicativa dei risultati futuri. Queste informazioni sono fornite esclusivamente a scopo informativo e non devono essere interpretate come consulenza di investimento.