La prossima settimana: Elezioni UE e tagli dei tassi di interesse per la BCE?

Per l’Europa si prospetta una settimana intensa, con il possibile disaccoppiamento sia politico che economico dagli Stati Uniti. I mercati staranno a vedere se vi è una prospettiva di tagli dei tassi giovedì, con le elezioni per il parlamento UE che inizieranno in giornata. La Banca centrale europea (BCE) sorpasserà la Fed? Parimenti, assisteremo ad un cambio marcato di leadership per rispecchiare la presenza sempre più importante dell’estrema destra nell’UE?

In altre notizie, i dati sui salariati extra agricoli USA verranno scrutinati alla ricerca di segni di indebolimento del mercato del lavoro. I dati sul PIL australiano potrebbero fornire ulteriori indicazioni di taglio dei tassi per la RBA. Infine, avremo anche i dati sulle trimestrali di alcune società importanti, tra cui il meme stock GameStop, il produttore cinese di auto elettriche NIO e CrowdStrike.

Ecco i principali eventi di questa settimana:

Lunedì 3 giugno: USD - PMI manifatturiero finale

La settimana inizia con alcuni dati manifatturieri.

I dati PMI manifatturieri finali dagli USA sono attesi dopo la solida performance di maggio. Il PMI S&P Global Composite è migliorato in modo significativo a 54.4 dai 51.3 di aprile, rispecchiando la solida crescita del settore privato, in particolar modo nei servizi.

Il settore manifatturiero ha dato a sua volta segnali di resilienza, con il PMI manifatturiero che è cresciuto a 50.9 da 50.0, ad indicare un ritorno all’espansione. Questo suggerisce un miglioramento modesto ma notevole dell’attività manifatturiera, probabilmente guidato da una produzione più solida e dall’aumento del numero di nuovi ordini.

Il PMI servizi è aumentato a 54.8 da 51.3, segnando il più forte aumento da un anno a questa parte, con il settore dei servizi che è alla base di questo andamento economico. Il mercato monitorerà i dati PMI finali per il settore manifatturiero per confermare questo trend positivo, rafforzando la narrativa di una crescita stabile del settore.

Martedì 4 giugno: Trimestrali di HPE e CrowdStrike

Le trimestrali saranno l’highlight della giornata di martedì.

In particolare, le aspettative per CrowdStrike sono alte dopo l’aumento del 18% da marzo. La società ha raggiunto un massimo record di $351.47 a fine maggio, in rialzo del 37.6% da inizio anno. La piattaforma Falcon di CrowdStrike include oltre 20 moduli basati sul cloud, per un’offerta di soluzioni di sicurezza integrate.

Nel Q4 i ricavi sono aumentati del 33% a $845.3 milioni, per un ricavo annuo ricorrente in crescita del 34% a $3.435 miliardi. Gli analisti hanno rivisto al rialzo i target di prezzo, prevedendo una continuazione della solida performance già vista e una solida adozione della piattaforma. Per il Q1 si prevedono ricavi tra $902.2 milioni di $905.8 milioni.

In altre notizie, Hewlett Packard Enterprise pubblicherà il rapporto sulle trimestrali dopo la chiusura dei mercati. Gli analisti prevedono utili di $0.38 per azione a livello trimestrale. In occasione dell’ultima pubblicazione delle trimestrali del 29 febbraio, HPE ha riportato utili di $0.48 per azione, superando le stime del consenso di $0.45 di $0.03.

Nonostante i risultati dal fronte degli utili, i ricavi della società di $6.76 miliardi sono risultati inferiori ai $7.09 miliardi previsti, per un calo del 13.5% anno su anno. Il rating del consenso degli analisti è “hold”, con un prezzo target di $17.91, ma a seconda della performance potrebbe prendere qualunque direzione.

Mercoledì 5 giugno: Trimestrali di GameStop e PIL dall’Australia

I trader monitorerranno le trimestrali di GameStop dopo i forti aumenti di prezzo di metà maggio guidati dall’influencer social "Roaring Kitty." Gli investitori hanno perso $13.1 miliardi in soli tre giorni dal massimo del 14 maggio di $64.83, con il titolo che è crollato sotto quota $20. GameStop prevede di vendere fino a 45 milioni di azioni per raccogliere circa $900 milioni.

Gli analisti prevedono che i ricavi Q1 siano notevolmente inferiori alle stime, con Michael Pachter di Wedbush che definisce un target di prezzo a 12 mesi di $7 per azione. Questo sarà il crollo finale dalle grazie per questo meme stock o c’è ancora margine di risalita?

I dati sul PIL australiano potrebbero risultare interessanti per coloro che si muovono sulla base dell’andamento dell’inflazione e la probabilità di taglio dei tassi. L’attività economica in Australia è in calo, con la crescita del PIL che è rallentata allo 0.2% nel Q4 2023 dallo 0.3% del trimestre precedente. Se la crescita dovesse rivelarsi ancora debole, un’inflazione persistente potrebbe escludere la possibilità di assistere a dei tagli dei tassi nel 2024.

Giovedì 6 giugno: Decisioni BCE e ed elezioni del parlamento europeo

Giovedì ci sarà l’evento economico più importante della settimana, con la BCE che potrebbe iniziare a tagliare i tassi di interesse dopo che il Capo economista Philip Lane ha minimizzato i rischi legati ad un intervento prima della Federal Reserve.

Con l’inflazione nell’area euro prossima al target del 2%, gli investitori prevedono una riduzione di un quarto di punto nel tasso di deposito di riferimento dai massimi del 4%. Di recente, i solidi dati dal mercato del lavoro e dal fronte economico hanno portato Goldman Sachs a rivedere le previsioni di taglio dei tassi della Fed da luglio a settembre.

Non accade spesso che la BCE anticipi la Fed e storicamente è avvenuto in sole 3 occasioni. Giugno segnerà la quarta volta nella storia?

In Europa giovedì inizieranno le elezioni parlamentari. I partiti di estrema destra stanno conquistando consensi in Europa, con la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni che sembra destinata a replicare il suo successo nazionale a livello europeo.

Presentando in una sala gremita a Madrid in collegamento a distanza, la Meloni ha enfatizzato il significato delle prossime elezioni europee. Presenti anche alcune figure di leader di estrema destra come Marile Le Pen e Santiago Abascal.

L’estrema destra potrebbe conquistare una fetta importante di voti, influenzando potenzialmente il Parlamento europeo. Tuttavia, le divisioni e gli scandali interni, in particolare nell’AfD in Germania potrebbero ostacolare il fronte.

Trimestrali: Docusign

Venerdì 7 giugno: Rapporto sui salariati extra agricoli USA

In chiusura di settimana avremo i dati sui salariati extra agricoli. Gli Stati Uniti hanno aggiunto 175.000 posti di lavoro ad aprile, notevolmente sotto i 241.000 previsti, per l’aumento più contenuto degli ultimi 6 mesi. Le revisioni dei dati di febbraio e marzo hanno rivelato l’aggiunta di 22.000 posti di lavoro in meno rispetto a quanto inizialmente segnalato.

La frenata nella creazione di posti di lavoro è stata più evidente nel settore dell’ospitalità e del tempo libero, nei servizi pubblici e nell’edilizia, mentre il settore sanitario e il retail sono rimasti forti. I nuovi dati potrebbero confermare che il mercato del lavoro USA sta raggiungendo un plateau dopo la solida performance economica di inizio 2024.

Gli analisti e i funzionari del governo sono ancora ottimisti però. Ryan Sweet, capo economista USA ad Oxford Economics ha dichiarato “Si tratta ancora di un rapporto occupazionale molto positivo e non ci sono particolari indicazioni che suggeriscono un indebolimento del mercato del lavoro. Nel complesso questo è esattamente ciò che la Fed voleva vedere: rallentamento della crescita occupazionale e leggero raffreddamento del mercato del lavoro o semplice ribilanciamento.”

A pochi mesi dalle elezioni USA, il presidente Joe Biden ha descritto i dati come un altro segnale di economia resiliente durante la sua presidenza, dichiarando “Il grande ritorno dell’America continua.”