La prossima settimana: Rapporti chiave sull'inflazione da tutto il mondo

Una serie di rapporti sull’inflazione al consumo da tutto il mondo forniranno un quadro aggiornato delle pressioni dei prezzi e delle implicazioni per le banche centrali. Rapporti sull’inflazione IPC in Australia, Giappone e Germania prima dell’indice PCE USA, l’indicatore preferito dalla Fed, previsto per la fine della settimana. Monitora i dati finali sul PIL USA e gli ultimi dati PMI dalla Cina, dove la crescita è andata in stallo dopo le riaperture all’inizio dell’anno.

Ecco i principali eventi di questa settimana:

Lunedì

Con i mercati in attesa di una serie di rapporti sull’inflazione nel corso della settimana, l’apertura potrebbe essere all’insegna della cautela. In questo inizio tranquillo di settimana l’attenzione volgerà sulla Germania, con il rapporto sul clima delle aziende Ifo, il rapporto mensile della Buba e i prezzi all’importazione per la più grande economia dell’area euro.

Martedì

La prima misura dell’inflazione chiave giungerà sotto forma di dati IPC core della BoJ, a cui seguiranno le stime dell’IPC dal Canada. Gli ordini di beni durevoli USA per il mese di maggio saranno al centro dell'attenzione dopo il rimbalzo inatteso di aprile, indice che gli Stati Uniti potrebbero non essere prossimi ad una recessione come temuto da alcuni. In giornata avremo anche i dati sulle vendite di nuove case USA, i dati sulla fiducia dei consumatori della Conference Board e l’indice manifatturiero della Fed di Richmond.

Mercoledì

La palla passerà all’Australia per l’ultimo aggiornamento sull’IPC. La lettura sarà importante per guidare le aspettative del mercato per la prossima mossa della Reserve Bank of Australia. I verbali dell’incontro del 6 giugno hanno evidenziato che l’aumento dei tassi è stata una decisione attentamente bilanciata e la RBA sta ancora valutando se prendersi una pausa.

Giovedì

I dati sull’inflazione continuano con l’IPC preliminare dalla Germania. L’inflazione dei prezzi alla produzione in Germania è calata a solo l’1%, per il valore più basso registrato dal gennaio 2021. L’Europa vedrà una normalizzazione dell’inflazione al consumo quest’anno? Prima del bollettino economico della BCE avremo i dati IPC flash dalla Spagna. Nel corso della seduta verranno pubblicati i dati finali sul PIL Q1 USA. Si prevede che il dipartimento del commercio confermi che l’economia USA sia cresciuta dell’1.3% nel primo trimestre, dopo la revisione al rialzo delle stime dello 0.2%. I dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione USA saranno importanti dopo l’aumento oltre la soglia di 260.000 unità nelle ultime 2 settimane.

Venerdì

I dati sull’inflazione in Giappone saranno monitorati attentamente con la lettura IPC core di Tokyo di giugno. L’inflazione core-core, che elimina la componente alimentare e dei carburanti, si è portata al 3.9% a maggio, per il valore più alto dal 1982. L’inflazione core così resistente forzerà la Bank of Japan ad intervenire? In giornata verranno pubblicati i dati PMI manifatturieri e non manifatturieri cinesi, con i segnali di contrazioni per la seconda economia al mondo che preoccupano gli investitori. Infine avremo l’highlight della settimana: l’indice dell’inflazione PCE core USA, che 4 settimane fa è avanzato al 4.7% dal 4.6%. I mercati sanno che la Fed sta valutando di alzare nuovamente i tassi, ma un calo dell’inflazione potrebbe far rivedere i programmi.